CHI SIAMO
KIROGA è un marchio di abbigliamento femminile pugliese fondato dagli amici di lunga data Daniele e Ruggero. Concentrandosi sull’artigianalità, sui dettagli e sui tessuti, KIROGA costruisce una borsa moderna in chiave creativa, dedicandosi ad una produzione responsabile.
Siamo impegnati a costruire relazioni durature con la nostra comunità e la creazione dal valore sociale per noi è importante. Un design che si basa su un mix unico di cultura tradizionale e contemporanea, pellami e materiali pregiati, artigianato e tecnica, il tutto prodotto e consegnato localmente.
Celebrando la vita, KIROGA unisce design puro e creatività consapevole in una concezione basata sugli eventi della vita quotidiana; gioia e autostima che ogni donna ha bisogno di avere nella propria vita.
L’obiettivo di KIROGA è, infatti, progettare pezzi che siano amici di ogni donna.
RUGGERO:
Ho trascorso la maggior parte della mia vita nel mondo della moda, ma non sono mai stato del tutto soddisfatto di come l’industria imponga imperativi a una donna piuttosto che rifletterne il ruolo nella società odierna. Volevo creare, ma in maniera inedita, prodotti che le donne avrebbero apprezzato, ma che le avrebbero anche valorizzate.
Ho intrapreso la missione di creare borse che avrebbero parlato di una donna così com’è, aiutandola ad abbracciare tutti i ruoli che sta assumendo. Senza compromessi, senza pretese e senza imperativi imposti.
Le borse dovevano essere belle e di altissima qualità, ma anche funzionali e accessibili. La borsa che accompagnerà la donna in tutti i suoi impegni quotidiani con orgoglio. Così è nata KIROGA.
DANIELE:
Vengo da una famiglia che è sempre stata coinvolta in progetti di design sviluppati per soddisfare le esigenze umane di bellezza e praticità. Dopo aver trascorso tutta la vita nell’azienda di famiglia, ho sentito un’urgenza creativa, qualcosa che era sempre stata lì senza che io lo sapessi, un bisogno di realizzare un dono al mondo. Le circostanze non erano esattamente favorevoli, ma sono sempre stato un perfezionista e non ho mai accettato un no come risposta, anche se spesso ha richiesto più tempo per raggiungere l’obiettivo.
Tutte le nostre borse sono realizzate a mano nel Sud Italia da artigiani locali che utilizzano i migliori materiali italiani con particolare attenzione ai dettagli. L’energia del sole, del mare e dell’amore è stata intrecciata nel design della nostra prima collezione, come elementi di base che costituiscono il gioioso stile di vita pugliese.
Vi do il benvenuto a KIROGA, spero che vi unirete a noi in questo viaggio di creatività, di sostegno alle donne e di restituzione.
I NOSTRI VALORI
KIROGA è sinonimo di identificazione, di valorizzazione delle donne non solo in quanto fisicamente attraenti, ma anche in quanto mogli, madri, assistenti, sostenitrici, leader, costruttrici, proprietarie e pensatrici.
Scoraggiata dagli imperativi imposti dall’industria della moda, KIROGA è stata fondata con l’obiettivo di fare le cose con un approccio più autentico. L’ossessione della società per la bellezza femminile ci ha spinto a progettare borse che facessero sentire le donne che le indossano accettate per quello che sono realmente, belle nella loro essenza, che sostenessero i loro sforzi quotidiani e che le facessero sentire orgogliose.
Nel creare la collezione, Daniele & Ruggero hanno pensato innanzitutto a tutte le donne che indosseranno le loro borse. Il loro stile è moderno e bello, spesso ispirato a elementi vivaci della nostra vita, ma anche pratico, in modo da poter trasportare comodamente gli oggetti più preziosi di ogni donna e diventare una compagna leale e fidata per tutta la giornata.
Oltre a disegnare borse meravigliose, KIROGA funge da piattaforma per sostenere le donne e metterle in primo piano, in modo da poter condividere le loro storie e ispirare gli altri.
LA STORIA DI FONDO
La moda è una forma di espressione che è stata a lungo influenzata dal ruolo delle donne nella società. Nell’epoca vittoriana si distingueva per i corsetti che limitavano i movimenti e la respirazione delle donne. Negli anni ’50 quest’ultime si vestivano “da signora” e si conformavano alle aspettative sociali della casalinga ideale. Le bambine venivano fasciate di rosa.
Oggi, il datato approccio eteronormativo alla moda sta lentamente cambiando lasciando spazio ad un’ideologia più inclusiva e gender-fluid. Il genere non è più limitato a maschio e femmina – o a rosa e blu – ma è ora uno spettro di identità non conformi e la moda sta iniziando a rifletterlo. Tuttavia, ancora oggi, entrando in ruoli dominati dagli uomini, come ad esempio i ruoli di leadership, inclusa la politica, le donne sono tenute, come nel corso della storia, a stare al passo con le tendenze e ad apparire alla moda.
Nella nostra società, le donne sono soggette a un’intensa esposizione estetica, sia sui manifesti pubblicitari, sia sugli schermi o sulle riviste. Fin dall’infanzia, le donne sono incoraggiate a pensare all’immagine che esprimono di sé attraverso i vestiti, condizionate da norme estetiche di genere che promuovono certe pratiche di abbigliamento e ne condannano altre. Le loro scelte rivelano come la ricerca di un certo aspetto attraverso l’abbigliamento sia un elemento centrale per la definizione della loro identità. Così, il corpo è diventato, sempre di più, una bandiera dell’identità personale. Per questo motivo, la loro sensibilità su questo tema è intensa.
Ma per quanto riguarda le donne di tutti i giorni, la moda di oggi supporta davvero il modo di vivere numerosi ruoli all’interno delle pratiche di abbigliamento?
Il principale obiettivo di KIROGA è stato quello di esplorare come l’attivazione di questi diversi ruoli sociali, tradizionali e non, possa riflettersi nelle scelte di abbigliamento delle donne. Vogliamo incoraggiare le donne a superare le convenzioni e a prendersi certe libertà rispetto all’estetica e al ruolo di genere che ci si aspetta da loro, per poter scegliere, se lo desiderano, la razionalità, il comfort, il miglior adattamento al loro stato d’animo o il ruolo multifunzionale rispetto all’apparenza estetica. Se una donna decide di seguire o meno le tendenze è una sua prerogativa.
KIROGA vuole riconoscere alle donne il diritto di vestirsi esattamente come si sentono a proprio agio, senza preoccuparsi di ciò che gli altri si aspettano da loro.
UNA PRODUZIONE RESPONSABILE
Crediamo in un prezzo equo, per poter offrire ai nostri clienti prodotti di qualità a prezzi accessibili, mantenendo margini ragionevoli piuttosto che gonfiati.
Le nostre borse sono tutte realizzate in vera pelle di altissima qualità, proveniente dall’Italia e conforme ai più alti regolamenti e standard dell’Unione Europea. La pelle che utilizziamo proviene solo da bestiame agricolo come bovini o capre – non utilizziamo mai pelle esotica – e come tale è un sottoprodotto dell’industria della carne, il che significa che nessun animale viene allevato solo per la sua pelle. In quanto sottoprodotto, la pelle non consuma ulteriori terreni o risorse.
COSA RESTITUIRE
La mia integrità
Essendo un’azienda profondamente coinvolta nel mondo femminile e al fine di comprendere meglio le loro esigenze, abbiamo iniziato a studiare meglio la posizione delle donne nella nostra società odierna. Nonostante la promozione dell’equità e la tutela dei diritti umani, temi oggi molto diffusi, alcuni fatti che abbiamo appreso sono ancora sorprendenti.
Secondo il Global Gender Gap Report 2020 del World Economic Forum, l’Italia occupa il 76° posto. Siamo più o meno a metà classifica, visto che l’elenco comprende 153 Paesi. Le ragioni principali per cui l’Italia paga dazio non sono da ricercare nelle scarse cariche politiche, come si potrebbe immaginare, ma piuttosto nel livello di partecipazione femminile allo sviluppo e alla vita economica del Paese.
Per quanto riguarda il lavoro, nello specifico l’annoso problema della disparità salariale tra uomini e donne, questo dato ci vede al 125° posto; il che, in una graduatoria di 153 elementi totali, possiamo considerarci tutt’altro che soddisfatti. Inoltre, le donne manager sono sempre troppo poche. Le donne in Italia sono ancora svantaggiate a causa dell’assenza di infrastrutture di welfare adeguate e dalla complessità di accesso al capitale o al credito. In relazione al tema dell’istruzione, il nostro Paese si colloca al 55° posto, questa volta su 149 elementi.
Fonte dei dati: IV Rapporto IF, InfoCamere (2020) MAPPATURA ICON-WOM SULL’IMPRENDITORIALITÀ FEMMINILE – AREA PUGLIA, settembre – novembre 2020